La rivoluzione di internet che ha avuto luogo negli anni ’90 ha creato molte aziende leader come Google, Amazon e Facebook, aprendo la strada allo shopping online e alla socializzazione, è interessante notare che queste sono le aziende che stanno soffrendo meno durante la crisi economica COVID-19. In effetti, Amazon sta addirittura prosperando in questi momenti difficili, con il suo titolo in borsa stà raggiungendo i massimi valori di sempre. Con oltre 600 miliardi di dollari di prodotti e servizi venduti online solo negli Stati Uniti nel 2019, al giorno d’oggi nessuno può permettersi di ignorare l’importanza dei canali di comunicazione digitali.
In questo periodo di transizione, si deve considerare il marketing digitale come un affermato mezzo di crescita per le azienda, di qualsiasi natura esse siano. Questo vettore di crescita è strutturato da molti elementi, ognuno dei quali rappresenta un canale di comunicazione digitale, che illustreremo in seguito. Lo scopo della strategia di marketing digitale è quello di far confluire il traffico verso il sito web o le pagine dei social media, coinvolgere il pubblico interessato e convertirlo in potenziali clienti.
Con le moderne tecnologie messe a disposizione dalle varie piattaforme è possibile monitorare tutti i passaggi, ottimizzarli e modificarli a seconda delle esigenze, in modo tale da ottenere sempre un risultato all’altezza delle aspettative.
Il marketing digitale aggiunge due elementi molto importanti al marketing tradizionale, in primo luogo ci offre canali di comunicazione e marketing che sono interamente online e quindi immuni alle conseguenze dell’isolamento sociale COVID-19, in secondo luogo gli utenti lasciano una scia delle loro azioni durante la navigazione, che sotto forma di dati digitali ci consentirà in seguito di profilare ed ottenere dei pubblici specifici che siano coerenti con le campagna di marketing che andremo a realizzare.
Esiste un’enorme quantità di dati a nostra disposizione, che è possibile utilizzare per pianificare e strutturare campagne di visibilità e marketing.
Giusto per fare un po’ di chiarezza nel mondo del marketing digitale, ecco un elenco dei principali canali digitali disponibili, chiaramente il loro scopo è quello di far confluire gli utenti che navigano in internet verso il sito web o la pagina social che a noi interessa.
1. La ricerca organica
Questa si definisce quando un utente inserisce una parola, una frase o un immagine in un motore di ricerca (Google, Bing, Yahoo ecc.) come conseguenza gli vengono forniti degli indirizzi di contenuti online coerenti con la sua ricerca. Quando si visita quell’indirizzo cliccandoci sopra e aprendo la pagina selezionata, questo è considerato traffico organico. Il servizio dei principali motori di ricerca di base è gratuito.
Per far si che il contenuto che vogliamo proporre venga visualizzato durante una ricerca, quello che dobbiamo fare è strutturare i titoli, i testi e le immagini in modo tale da poter essere recepiti dai motori di ricerca (questa tecnica di posizionamento delle pagine web viene chiamata SEO ed è una branca del Digital Marketing). Non è un processo immediato e richiede qualche tempo per la verifica da parte dei motori stessi, ma risulta fondamentale per tutte le attività on-line correlate,
2. Il traffico definito “Diretto”
Principalmente si tratta di utenti che visitano direttamente il sito, ad esempio quando si vuole comprare un computer, si va direttamente al sito che si conosce, idem se vogliamo acquistare un telefono e già si conosce l’indirizzo del sito che vende il prodotto che si desidera, non facendo una ricerca, ma direttamente si inserisce l’indirizzo web nel browser, o si clicca su un segnalibro che è salvato in precedenza. Questo tipo di traffico viene considerato diretto.
Avere sul proprio sito web del traffico diretto significa che i clienti che cercano i nostri prodotti già ci conoscono e ci danno la loro preferenza in maniera diretta, senza passare per una ricerca organica.
3. Presenza Social
Le piattaforme di Social Media principali sono Facebook, Instagram, LinkedIn, YouTube e Twitter. Quando le persone consultano le loro pagine Social, possono vedere post dell’azienda, del suo prodotto o del suo servizio, dove in basso è presente un link con una “CallToAction” che invita l’utente a compiere un’azione. Quando cliccando su di esso verranno portati direttamente al sito web correlato e apriranno la pagina, questo tipo di traffico viene considerato come come Social.
Il traffico Social non è molto complesso da realizzare ed è abbastanza immediato, ma richiede la creazione di contenuti abbastanza frequenti, coerenti e coinvolgenti. Per ogni azienda presente in internet è una parte essenziale della “presenza on-line“, specialmente in questo periodo, è un canale importante per comunicare con i clienti le proprie novità, le offerte i propri progetti, per mantenere un contatto con il clienti.
4. Newsletter e E-mail
Si tratta del traffico generato dalle newsletter inviate e che al proprio interno contengono link informativi o di promozione che portano direttamente a delle pagine specifiche o direttamente al sito. Questo viene considerato come traffico di posta elettronica.
In questo periodo le persone sono più propense a leggere le loro e-mail, se contengono informazioni interessanti o offerte dedicate a loro, il traffico e-mail è il meno costoso e può essere molto efficace se fatto correttamente. L’invio di Newsletter deve essere fatto con moderazione e in occasioni significative, l’abuso e spesso punito con lo “Spam” che è sempre meglio evitare.
5. Il traffico definito come “Riferimento”
Questo tipo di traffico è indicato quando l’utente passa da un sito web ad un altro, è simile al passaparola ma tra siti web. Quando i link del tuo sito sono presenti su altri siti esterni e quando vengono cliccati genereranno un flusso di traffico verso il tuo sito o la tua pagina.
L’implementazione di link è un mezzo di promozione digitale poco usato, ma spesso porta a buoni risultati. I link verso altri siti esterni, sono importi non solo per il traffico che generano, ma anche perché incrementano l’autorità del sito nella classifica di Google.
Lo scopo principale è riuscire ad avere i propri link al di fuori del sito su siti esterni. Per realizzare questo obiettivo si deve principalmente operare sui contenuti che devono risultare migliori della concorrenza diretta, ricchi di informazione, descrizioni dettagliate e fotografie, in modo tale da fornire all’utente finale un’informazione completa ed esaustiva e quindi diventare un punto di riferimento per il prodotto o il servizio in questine. Questo farà si che siti esterni che trattano gli stessi argomento o che vendono i nostri prodotti mettano al loro interno link verso di noi.
6. Ricerca e Post a pagamento
Questa tipologia di mezzo di promozione è disponibile per molte piattaforme (Google, Facebook, Instagram, Linkedin, ecc.) premette tramite annunci testuali, Post o banner pubblicitari di pubblicizzare a pagamento i tuoi contenuti e i relativi prodotti o servizi collegati direttamente al tuo sito.
Senza alcun dubbio in questo momento si dovrebbe considerare di investire maggiormente in pubblicità a pagamento. È il modo più diretto e semplice per ottenere visibilità e presenza presso platee di persone/aziende che non conoscono i nostri prodotti o servizi. Al contrario di quanto si pensi la base di investimento dalla quale si può iniziare è relativamente bassa e completamente modificabile e controllabile nel tempo.
Tutti i canali di comunicazione digitali sono importanti ed efficaci, ed ognuno di essi ha le proprie specifiche, ma quello che deve essere chiaro è che molti canali digitali si integrano a vicenda, aumentando l’autorità del dominio o del brand, i principali motori di ricerca assegnano un’importanza ad ogni dominio in base alle ricerche, alle visualizzazioni, alla SEO del sito stesso.
Più risulta alta l’autorità del dominio più sarà premiato in termini di posizionamento nelle ricerche organiche.
Iniziando a creare una strategia di marketing digitale considerando il tipo di prodotto o di servizio che dobbiamo promuovere, il tipo di comunicazione che meglio si adatta alle nostre esigenza, le risorse che abbiamo a disposizione per il piano di visibilità e gli obiettivi che vogliamo definire.